Maestro Utrecht parla ai bambini, conosce gli alberi, disegna gli uccelli e si muove a piedi di paese in paese. Lascia deboli tracce del suo passaggio, come in filigrana, e anche il suo corpo diventa sempre più esile. Davide Longo è a Utrecht quando si imbatte nella storia di Stefano M***, un italiano trovato morto sotto il ponte dell’autostrada, un mucchietto d’ossa del peso di dieci chili. Nessuno si presenta al suo funerale, ma un poeta del luogo scrive per lui un elogio funebre ricevendo in risposta una mail di ringraziamento anonima, forse da una donna. Maestro Utrecht e Stefano M*** sono gli specchi del racconto di una vita. Il romanzo di Davide Longo ci accompagna in un viaggio alle radici di una storia e della sua scrittura.
La vita paga il sabato
Un delitto su cui le alte sfere cercano di mantenere il massimo riserbo.
Un’indagine che si svolge tra i silenzi di un remoto paese di montagna e la chiassosa Roma del cinema, della politica e della corruzione. A legare questi due luoghi tanto diversi, il mistero di una donna che per molti è stata una musa, un sogno, un rimorso.