Scritture giovani
Nato per la valorizzazione dei giovani talenti europei, Scritture Giovani vede impegnati Festivaletteratura e i festival partner in un’opera di scoperta e di promozione della nuova letteratura.
Sguardi a ritroso sulla nostra letteratura. Dieci narratori italiani del presente riscoprono e raccontano dieci opere italiane del passato prossimo (e non solo).
Nato per la valorizzazione dei giovani talenti europei, Scritture Giovani vede impegnati Festivaletteratura e i festival partner in un’opera di scoperta e di promozione della nuova letteratura.
La lotta fra un uomo e un angelo, in “Un colpo d’ala di Nabokov”. La leggenda di Prometeo secondo Kafka. Un amore che finisce, o si riaccende, sullo sfondo del monte Fuji. E poi sinuosi corpi femminili sulle piste da sci; i ghiacci artici e la scoperta della libertà; le storie di neve, guerra e giovinezza raccontate da Primo Levi e da Rigoni Stern. Dall’ascesa al Monte Ventoso di Petrarca alla scalata di una montagna di vetro nel centro di New York, ventitré racconti sulla solitudine, la sfida, il confronto con l’assoluto. Senza dimenticare la scoperta e la gioia di quando salendo “si crea il mondo”.
Il Ricco epulone, spavaldo combattente del Male. Accanto a Mazzini, a Galilei sconfitto, a Conrad. La Monaca di Monza, con Penelope e King Kong. Trentatre scrittori italiani incontrano una pattuglia scelta di Guerrieri, Amanti e Supereroi. Alcuni molto, molto inconsueti. Ritornano le “Interviste impossibili”. E il nostro passato, remoto o prossimo, ci viene a cercare. Con la voce sommessa ma implacabile della letteratura, racconta le passioni e i sentimenti di un nuovo mondo possibile.
Un libro da comodino (direbbero i francesi) o da viaggio, per chi ha voglia di percorrere il Sacro Monte di Varallo, scoprirlo o riscoprirlo, attraverso gli sguardi e le voci di sei scrittori, ora ironiche e ora più drammatiche.