La vita a un tratto

Qualche tempo fa quelli di Tratto mi chiesero di scrivere un racconto per un libro dove si celebravano i trent’anni di Tratto Pen.
Non so se lo posso fare – dissi io.
Pensaci – dissero loro.
Arrivato a casa mi misi alla scrivania. Nella scatole del tè dove metto le penne c’era un Tratto. Tra le pagine dell’agenda c’era un Tratto. Anche in bagno, per segnare certe idee che mi vengono in certi momenti, c’era un Tratto. Allora telefonai.
Lo posso fare, però vorrei scrivere di uno che da quando ha quattro anni scrive con Tratto biglietti, appunti, temi, lettere che messi in fila raccontano la sua vita fino a quando di anni ne ha trentacinque.
E’ bello – mi dicono loro.
Allora lo faccio.
Fallo – dicono loro.
Allora l’ho fatto.

Corraini 2006 https://www.ibs.it/vita-a-tratto-storia-di-libro-davide-longo/e/9788875700386 https://www.amazon.it/vita-tratto-Storia-Pietro/dp/8875700389/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=la+vita+a+un+tratto+corraini&qid=1611149121&sr=8-1

Pietro Gaido è nato il 15 settembre 1971 alle 9.30. Alle 15.18 di un pomeriggio di marzo del 1975 usa per la prima volta Tratto Pen per fare il suo biglietto della festa del papà. Pietro cresce in un’Italia che scopre il Commodore, di essere campione del mondo di calcio, che la mafia fa davvero paura. Finché, trent’anni più tardi, sarà la piccola Nina a scrivere a papà Pietro un biglietto di auguri per la sua festa… Davide Longo racconta una storia semplice in cui ognuno può trovare tracce della propria, riportando alla luce un’Italia recente e la generazione che l’ha attraversata, coi suoi miti e le sue “manie”.