Arcadipane ne LA VITA PAGA IL SABATO uscendo di casa pensa: “In strada lo aspetta la Torino fredda e deserta che precede l’alba. L’annusa riconoscendo l’odore che l’ha tenuto a balia pur non avendolo messo al mondo. Un odore selvatico e senza complimenti, di fango, pietra, ferro, piombo e sottobosco. Passando da un quartiere all’altro possono cambiare di ordine e intensità: piú ferro a Borgo Dora, piombo a Mirafiori, pietra in centro, fango sul Po e sottobosco dai Cappuccini in su, ma la pelle di Torino è la mescola di queste cinque note. E lui lo sa. Perché quell’odore è la sua prima poppata, qualcosa che non si ricorda, eppure non si dimentica mai.

Cos’è dunque Torino? Può davvero essere la somma di queste fotografie? Questa mescola? E perché. Lo scopriremo insieme nel WORKSHOP che ho fissato per il 15-16 ottobre 2022, dal titolo DEEPER TORINO, la Torino più profonda. Due giorni di lezione, letture, passi e cibo per scoprire la Torino meno ovvia, ossia quella vera. Ecco qui il programma dettagliato!

A grande richiesta ho pensato di proporre per il prossimo 15/16 ottobre DEEPER TORINO, workshop di lettura che vedrà protagonista non un tema questa volta, ma la città di Torino stessa, con il suo mood, la sua temperatura emotiva, le sue case e strade, la gente che ha originato e quella che arrivando l’ha plasmata negli anni facendone quel che è. DEEPER TORINO perché andremo alla ricerca della torinesità profonda, gesto imprescindibile per una città come questa che non si concede al primo sguardo e che, sotto la superficie garbata, lascia palpitare macchie primitive, magiche, tecnologiche e rudimentali, maschili e femminili, rivoluzionarie, feroci, leggere, dure e bambine insieme. Per farlo ci serviremo come sempre di storie, nate a Torino, ambientate a Torino, ma anche della narrazione che la città stessa rappresenta, esplorando luoghi rivelatori delle sue anime nascoste, senza dimenticare quello che ogni città cela nel luogo più esposto e accessibile: il cibo.

Dunque un workshop che prevede come sempre la lettura preventiva e facoltativa di alcuni testi, ma che ci porterà anche fuori, nelle strade, con il naso all’insù. E il sabato seduti a tavola insieme a pranzo e a cena (ovviamente per chi potrà), non solo per il piacere del convivio, ma come ulteriore esplorazione di Torino attraverso quello che ci mette nel piatto.

I ROMANZI che ci aiuteranno a ragionare sulla Torino profonda saranno:

– Il primo racconto contenuto in Piccolo inferno torinese, una raccolta di racconti di Guido Ceronetti

– La donna della domenica, un romanzo di Fruttero e Lucentini

– I buoni, un romanzo di Luca Rastello

– Ferro, un racconto di Primo Levi contenuto nella raccolta Il sistema periodico

 

QUANDO:

Il workshop si svolge il 15/16 ottobre 2022, con inizio la mattina del sabato alle 10 e fine la domenica alle 13 (poi si pranza insieme, chi vuole, e ci si saluta).

Dettaglio delle lezioni:

– Sabato mattina 10/13,30 + pranzo alle 13,30 per chi volesse aderire

– Sabato pomeriggio: 15/18 + cena alle 20 per chi volesse aderire.

– Domenica mattina 9,30-13

 

DOVE: Il Workshop si svolgerà a Torino, utilizzando come base la sala Molinari del Polo Culturale Lombroso16, in Via Cesare Lombroso, 16, nel quartiere di San Salvario. Prevederà però uscite-passeggiate, in zona centro o comunque in punti della città raggiungibili con i mezzi in pochi minuti.

COSTO: Il costo del workshop, esclusi pasti e pernottamento, è di 130 euro.

PERNOTTAMENTI

– Per il pernottamento Torino offre come ogni grande città molte scelte in termini di gusti, prezzi e formule. L’ideale sarebbe pernottare non troppo lontani dal Polo culturale dove ci riuniremo, per vostra comodità, ma San Salvario è quartiere facilmente raggiungibile in pochi minuti con bus, tram o metro da ogni punto della città. Agli iscritti e a chi vorrà manderò ovviamente qualche consiglio di pernotto per ogni tasca.

PASTI

– Per il pranzo del sabato ci appoggeremo a un locale nel quartiere San Salvario. Pasto nutriente, rapido, in sintonia con le esplorazioni del workshop ed economico (10-15 euro alla carta) perché poi ci sposteremo per vedere alcuni luoghi, cercando di sfruttare tutto il tempo a disposizione.

– Per la cena del sabato, che potremo goderci con più calma, prenderò accordi con un locale per un menù preciso. Voglio infatti che, al netto di qualche scelta che vorrete cambiare sul posto causa gusti o intolleranze, possiate assaggiare piatti specifici legati non solo a Torino e al Piemonte, ma anche al filo rosso del nostro workshop sulla torinesità. Senza dimenticare i vini.

L’idea è comunque di confezionare una cena con antipasto, scelta tra due primi e due secondi, acqua e dolce restando sui 25/30 euro.

Per ogni chiarimento o informazione, come per le iscrizioni, scrivete qui sul sito alla voce CONTATTI (in alto sulla home page)

Spero di vedervi presto, intanto buone letture.