I protagonisti di questo libro vivono nelle aree naturali tra il Verbano e il Ceresio, frequentano i numerosi e diversi ambienti che disegnano questo ricco territorio e beneficiano della qualità di aria, acqua e alimenti offerti dalla spiccata biodiversità locale.
C’è chi studia e lavora, corre freneticamente, e c’è chi ha un altro ritmo, procaccia il proprio cibo, va in letargo e cerca faticosamente di convivere con i primi. Due mondi all’apparenza distanti, ma che compongono il medesimo mosaico. Quello della vita.
La vita a un tratto
Qualche tempo fa quelli di Tratto mi chiesero di scrivere un racconto per un libro dove si celebravano i trent’anni di Tratto Pen.
Non so se lo posso fare – dissi io.
Pensaci – dissero loro.
Arrivato a casa mi misi alla scrivania. Nella scatole del tè dove metto le penne c’era un Tratto. Tra le pagine dell’agenda c’era un Tratto. Anche in bagno, per segnare certe idee che mi vengono in certi momenti, c’era un Tratto. Allora telefonai.
Lo posso fare, però vorrei scrivere di uno che da quando ha quattro anni scrive con Tratto biglietti, appunti, temi, lettere che messi in fila raccontano la sua vita fino a quando di anni ne ha trentacinque.
E’ bello – mi dicono loro.
Allora lo faccio.
Fallo – dicono loro.
Allora l’ho fatto.