Questo libro è fatto di disegni che corrono veloci e di una lettera che se ne sta ferma a farsi leggere. Anche se lo chiamano flip book, è un oggetto semplice, come un albero. Potete sedervi a guardare le foglie muovere oppure arrampicarvici sopra. In ogni caso, qualsiasi cosa vogliate farne, saremo contenti se lo farete, perché questo libro proprio non poteva essere diverso da come è.
La vita a un tratto
Qualche tempo fa quelli di Tratto mi chiesero di scrivere un racconto per un libro dove si celebravano i trent’anni di Tratto Pen.
Non so se lo posso fare – dissi io.
Pensaci – dissero loro.
Arrivato a casa mi misi alla scrivania. Nella scatole del tè dove metto le penne c’era un Tratto. Tra le pagine dell’agenda c’era un Tratto. Anche in bagno, per segnare certe idee che mi vengono in certi momenti, c’era un Tratto. Allora telefonai.
Lo posso fare, però vorrei scrivere di uno che da quando ha quattro anni scrive con Tratto biglietti, appunti, temi, lettere che messi in fila raccontano la sua vita fino a quando di anni ne ha trentacinque.
E’ bello – mi dicono loro.
Allora lo faccio.
Fallo – dicono loro.
Allora l’ho fatto.